Visit Lago del Salto

Visita il Lago del Salto: tra natura, storia e lunghe passeggiate

I fiordi più suggestivi del Centro Italia

Il lago del Salto è il più grande bacino artificiale del Lazio, situato in provincia di Rieti, creato nel 1940 dallo sbarramento del fiume Salto con l'omonima diga e la conseguente sommersione dell'omonima profonda Valle del Cicolano.

Informazioni utili

Il lago, di conformazione molto allungata, all'apparenza come un enorme fiume o fiordo e dall'importante perimetro, per via anche della linea costiera molto frastagliata, segue fedelmente la stretta conformazione dell'omonima Valle del Salto ed è compreso prevalentemente nel comune di Petrella Salto, ma parte delle sue acque ricadono anche entro i confini dei comuni di Pescorocchiano, Fiamignano, Varco Sabino e Marcetelli.

Per la sua realizzazione sono stati cancellati e ricostruiti sulle sponde i centri abitati di Borgo San Pietro, Teglieto e Fiumata, frazioni di Petrella Salto, e Sant'Ippolito, frazione di Fiamignano. Di questi si ricorda il primo come marginale esempio di architettura razionalistica italiana in una provincia durante il Fascismo segnata prevalentemente da interventi rurali e forestali.

Una grossa lapide incisa nella roccia presso la diga del Salto, situata nel bordo nord-occidentale del lago, ricorda le vittime per la costruzione del possente sbarramento cementizio alto oltre 90 m, all'epoca della sua costruzione la diga più alta d'Italia.[senza fonte] Tutta la valle del Salto in corrispondenza del lago è coperta da fitti boschi lungo le pendici montuose dei monti che diradano bruscamente sul lago.

Clima

Il clima della zona bassa del lago è quello tipico delle zone di collina ovvero con inverni non particolarmente freddi e umidi grazie anche all'azione mitigatrice del lago, abbastanza profondo; le zone montane prospicienti il lago hanno un clima più rigido con inverni più freddi, ma comunque mitigati dalla presenza del lago stesso. Le estati sono calde e a tratti afose.

Fauna

La fauna ittica è composta da elementi alloctoni o di ripopolamento: carpa, carpa erbivora, tinca, trota, anguilla, cavedani, carassi, gardon, breme, alborelle, persico reale e luccio, persico trota, persico sole, siluro, scardola. Fra i crostacei sono presenti il gambero turco e il gambero americano.

Viabilità

Gli accessi stradali primari sono attraverso la Strada statale 578 Salto Cicolana sia provenendo da Rieti sia dalla A24 "Roma-Teramo" attraverso l'uscita "Valle del Salto". Accessi stradali secondari montani provengono dal territorio abruzzese (Tornimparte), dalla bassa Sabina (Lago del Turano), dal carseolano (Pietrasecca-Tufo) e dall'abitato di Torano-Grotti. Avrebbe dovuto servire la zona anche la ferrovia Rieti-Avezzano, più volte progettata prima della creazione del lago, ma mai realizzata.

Turismo

Presso i paesi di Fiumata e di Borgo San Pietro (entrambi lungo le sponde settentrionali) è possibile accedere alla costa attraverso spiagge attrezzate e balneabili che permettono anche il noleggio di attrezzature turistiche quali ombrelloni, sdraio, pedalò, canoe e sup.

Negli ultimi anni il bacino è diventato un importante punto di riferimento per gli amanti del wakeboard. Alcune prestigiose gare nazionali e internazionali (tra cui i campionati del mondo del 2022) si disputano proprio nel Lago del Salto.

Meta di turismo estivo nonché di pesca, la Strada statale 578 e un sistema viario secondario ne percorrono tutto il perimetro rendendo facilmente accessibile buona parte delle sue acque e le numerose insenature vallive che lo caratterizzano. Le colline circostanti prevalentemente boscose, le temperature fortemente mitigate dalla presenza del lago e i suddetti collegamenti viari lo rendono meta frequente di gitanti non solo dal Lazio.